...ciao Tommy, ben arrivato nella tua casa!

All'ultima visita ostetrica, la tua sorellina Naná mi ha accolta dicendo "che bello che sei qui, Tommaso nasce domani!"  ... i fratellini lo sanno sempre... Quando Chiara ed io siamo tornate da voi nella notte, tu Naná, invece di dormire, saltellavi euforica.. sapevi che eravamo lì per "aiutare la mamma". Ci avete accolte tutti svegli, mamma Roberta e papà Dario, tu e Giulia, la tua sorellona. Grate per averci volute con voi in questo viaggio miracoloso che vi ha riuniti tutti e 5, ci stringiamo a voi in un abbraccio.

Certe che vi abbia pazzescamente "sconvolto la Vita" come accade ogni volta.

ps:Sonia eri con noi anche a distanza!

“..e fu così che ebbe inizio la mia (nostra) notte magica... lasciando che tutto accadesse!

Per me è il terzo parto, ma mai come in questo, mi sono resa conto di quanto straordinaria sia una nascita.

Nell'intimità della propria casa, con tutta la famiglia vicino: papà Dario, la mia prima figlia Giulia di 24 anni e la piccola Nanà di quasi 6 anni (che non ha perso un solo istante) e poi con Eleonora e Chiara professioniste e donne speciali e fidate.

Sono state una guida discreta in tutta l'evoluzione di questo evento, che passo dopo passo è stato così naturale.

Ho sentito di potermi abbandonare a cio' che stava accadendo con somma fiducia e questo non è poca cosa. Nei momenti di dolore più intenso, con piccoli massaggi e invitandomi a modulare la voce come in un canto, mi hanno dato un sollievo che non pensavo fosse possibile.. e poi è arrivato Tommy!

Tutti insieme l'abbiamo accompagnato alla sua nuova vita, senza traumi, senza fretta, senza invadere questo intimo e delicato passaggio, con amore e serenità.

Grazie per questo bellissimo viaggio fatto insieme!

Grazie per aver reso possibile questo mio desiderio! Vi porterò sempre nel cuore.

Papà Dario: Finalmente mi sono sentito parte integrante e attiva della nascita.

Ho potuto materialmente sorreggerla, sostenendola tra le braccia nei vari passaggi del travaglio. Abbiamo iniziato la nostra nuova vita, senza sospensioni, senza mai essere andati altrove e tornati, qui semplicemente nella nostra casa.

Giulia: Erano le 3:30/4 del mattino, Nanà febbricitante corre a svegliarmi dicendomi: "vieni sono arrivate le ostetriche".

Da quel momento lì in poi credo di aver passato tutto il tempo con l'ansia, perchè è risaputo io sia la più grande ma la più fifona! L'ansia poi si è trasformata in gioia quando è nato il "piccolo" Tommy.

Mi ricordo anche il momento in cui l'ho preso in braccio la prima volta e mi sono resa conto di quanto fosse cicciotto e avesse un naso grosso ma era comunque bellissimo!

Questa esperienza mi ha lasciato un bellissimo e indelebile ricordo oltre che la possibilità di star vicino a mia mamma in tutti i momenti della nascita.

Nanà: Ho vissuto tutto l'amore della mia famiglia. Poi alla mattina è stato fantastico prendere in braccio Tommy, ho sentito il cuore battere forte e ho capito che questa è la vera gioia.