Nascita a Casa

Assistenza al travaglio, nascita e puerperio a domicilio

Lo sapevi?

Esiste una Carta Europea dei Diritti della Partoriente del Parlamento Europeo che considera tra i diritti della partoriente “l’assistenza adeguata qualora venga scelto il parto a domicilio, compatibilmente con le condizioni psicofisiche della partoriente e del nascituro e con le condizioni ambientali”. In alcune nazioni europee la nascita a casa è già molto diffusa: nel Nord Europa le percentuali salgono fino al 14%, per raggiungere il 32% in Olanda.

Ma anche in Italia si può nascere in casa!

Non tutti sanno che esistono riconoscimenti normativi del parto extraospedaliero come legittima scelta.

Il parto in casa infatti è parzialmente rimborsato dal servizio sanitario nazionale in molte Regioni e in Piemonte esiste un vero e proprio Profilo assistenziale per la nascita extraospedaliera, che prevede un rimborso parziale dalla Regione (circa 1/3 della spesa sostenuta) per le coppie che scelgono questo luogo per la nascita.

Noi ostetriche di Mammalcentro non solo seguiamo le linee guida del profilo regionale, ma facciamo parte della rete italiana di ostetriche dell’Associazione Nazionale Culturale Ostetriche Parto a domicilio e Casa Maternità di Nascere in casa, con cui ci confrontiamo e di cui condividiamo le linee guida che, insieme alle formazioni che seguiamo continuamente, rendono la nostra pratica assistenziale concreta, professionale, sicura e appropriata. Per fornire un’assistenza sempre migliore, seguiamo i protocolli nazionali ed internazionali e lavoriamo in rete con i punti nascita di riferimento.

Il percorso assistenziale per la nascita domiciliare prevede inoltre:

  • la presa in carico della gravidanza appena possibile e comunque non oltre la 28° settimana di gravidanza, perché ci sia il tempo necessario per l’instaurarsi di una relazione di fiducia tra la coppia e le ostetriche;
  • programmazione di un percorso di visite con l’ostetrica;
  • entro la 32° settimana, compilazione e consegna della modulistica per il rimborso regionale parziale;
  • visita domiciliare a 37-38 settimane da parte dell’ostetrica di riferimento e della seconda ostetrica per conoscere l’ambiente per la nascita e la strada per arrivare a casa della coppia;
  • comunicazione con il punto nascita di riferimento della presa in carico per una nascita domiciliare; 
  • dalla 38° alla 42° settimana di gravidanza, reperibilità h24 di due ostetriche, telefonica e in presenza all’occorrenza;
  • visite domiciliari oltre il termine di gravidanza;
  • assistenza ostetrica telefonica durante i cambiamenti degli ultimi giorni della gravidanza e assistenza a domicilio in fase di travaglio e per la nascita a casa;
  • assistenza ostetrica al post-partum e prime ore dopo la nascita a casa (3-5 ore circa) per le fasi di bonding genitori-neonato, sostegno all’avvio dell’allattamento e per il benessere di madre e neonato;
  • screening metabolico neonatale a 3-5 gg di vita del bambino;
  • visita pediatrica a domicilio entro 24 ore dal parto;
  • visite a domicilio in puerperio a madre e neonato (nei primi 40 giorni, con tempistiche personalizzabili);
  • chiusura del puerperio e bilancio di salute pelvi-perineale.

Per saperne di più:

10 BUONI MOTIVI PER PARTORIRE A CASA

SICUREZZA

Gli studi scientifici anche recenti dimostrano la sicurezza della nascita a domicilio per donne e bimbi in salute con gravidanza fisiologica e assistita da ostetriche specializzate, conosciute già dalla gravidanza, non aumenta il rischio di complicazioni rispetto ad un parto in ospedale. Ci sono criteri di sicurezza basati sull’EBO (ostetricia basata sull’evidenze scientifiche) e indicati nelle linee guida nazionali dell’Associazione Nascere in casa e internazionali (l’NHS, il sistema sanitario inglese sostiene questa scelta, ma non è il solo).

Per saperne di più: 

"Le donne lo fanno dalla notte dei tempi

E dalla notte dei tempi l'uomo rimane incantato dalla forza del corpo femminile

Si inchina al cospetto di questo potere immenso

Che meraviglia e spaventa allo stesso tempo

Per quanto terribilmente umano ma allo stesso tempo sacro appare

L'essere umano cerca il divino fuori di sé

Ma la divinità è dentro

La Dea ed il Dio siamo noi

Senza nemmeno più scissioni di genere

Nella sacralità del corpo

Strumento attraverso il quale la divinità si esprime con la stessa maestosità di Madre Terra

Come i terremoti

Come gli uragani

Come il temporale

Come il vento

Come la radice che buca l'involucro del seme

Come l'albero che dà frutto

Come la Madre che mette al mondo la Vita

Come il Padre che salta un battito di cuore quando il figlio viene alla luce

Come l'Amore che muove l'universo"

Ostetrica Angelica Nucera