Babywearing “Portare il bimbo addosso”

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Babywearing significa letteralmente “portare i bimbi addosso”.

E’ una pratica antichissima, che risale alla notte dei tempi. Non è stato inventato da nessuno, ma contemporaneamente fa parte di tutti noi, perché è nato da un’esigenza intrinseca nel genere umano.

I cuccioli di uomo infatti - a differenza dei cuccioli di altre specie - non sono in grado di essere autonomi appena nati: non riescono a distinguere chiaramente le forme, non hanno il controllo del proprio corpo, non possono procurarsi da soli il cibo, e sono quindi fortemente dipendenti dalla madre. 

Nel corso della nostra evoluzione è quindi nata l’esigenza per le madri di portare i loro piccoli addosso, grazie a fasce o altri supporti, per aiutarli in questo processo e contemporaneamente proteggerli. Ai cuccioli di uomo servono infatti almeno 9 mesi dopo la nascita per iniziare a sviluppare le abilità che saranno necessarie alla loro sopravvivenza come individui indipendenti. Questo periodo è chiamato esogestazione ed è molto importante per il neonato, che cresce e si sviluppa grazie al contatto con la madre: il neonato infatti ha un enorme bisogno di contatto e di supporto emotivo, che riesce a percepire anche grazie all’essere trasportato addosso. Questo contatto giova a mamma e bimbo ed è uno scambio molto importante: il contatto con il corpo materno regola la respirazione e il battito cardiaco del neonato, mentre la sua temperatura è di grande aiuto per l’avvio e il proseguimento dell’allattamento. Come abbiamo visto, l’istinto è una parte fondamentale di questo processo. Qualche volta può servire un po’ di pratica o un piccolo aiuto iniziale. Ecco quindi entrare il campo la Consulente Babywearing, una risorsa davvero preziosa che aiuta a incanalare questo istinto in modo che questa esperienza sia sicura e confortevole per mamma e bimbo e possa durare nel tempo. La consulente fornisce consulenze individuali ai neogenitori per sostenerli nella pratica del portare il proprio piccolo in fascia, scegliendo il supporto più adatto alla triade mamma-papà-bimbo.

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Alcuni benefici del portare i bimbi in fascia:

  • è comodo e permette di camminare, muoversi e svolgere normali attività quotidiane avendo il bimbo con sé. Aiuta la madre a fare un blando movimento durante il giorno per aiutare la sua ripresa corporea nei mesi dopo il parto
  • la maggior parte dei bimbi è più serena, piange meno ed entra prima in contatto con il mondo circostante. I bimbi si sentono sicuri di poter tornare da mamma e papà
  • sostiene lo sviluppo globale del bambino che, a contatto con il genitore, si sente ancora come in utero, mentre impara gradualmente a separarsi dalla madre nei primi mesi di vita
  • regola il respiro, il battito cardiaco, i movimenti ed altre funzioni essenziali grazie alla vicinanza con il corpo materno
  • si creano legami più saldi anche con i nonni e le altre figure di accudimento del bambino
  • è una buona opzione anche quando ci si trova in luoghi affollati, trasmettendo sicurezza fisica ed emotiva al bambino
  • è ecologico ed economico rispetto ad altri strumenti di trasporto del bimbo, a cui si può alternare;

Consulenze su prenotazione:

Silvia Maoddi 3314546610

maoddisilvia@hotmail.com