Mercoledì, 24 Giugno 2020

Benvenuta Luna

Da tempo  pensavo che la casa sarebbe stato il luogo per il mio parto e che la nascita potesse essere sicura  e avvenire in un ambiente che un tempo era la norma ma nei giorni nostri inusuale.

Poi è arrivato il momento di scegliere e prendere una decisione, di  confrontarsi insieme, di considerare i dubbi, le paure, le incertezze di una mamma e di un papà alla loro prima esperienza ma sicuramente con  il volere  di un posto sicuro  e protetto per  questa prima nascita. Pochi avrebbero approvato questa scelta e da qui la volontà di non condividerla con genitori e parenti perché  troppi pregiudizi avrebbero influenzato  negativamente questa decisione.

Luna è nata nella sua casa, accolta con dolcezza da mani esperte e delicate, subito avvolta dalle mie braccia e  avvicinata al petto e allo sguardo mio e del suo papà. Non potrò mai dimenticare il momento in cui l’ho vista la prima volta; per me quel momento mi riempie di calore il cuore ogni volta che mi torna alla memoria, tanto da voler rivivere sempre quel momento.  La casa ci ha permesso di avere l’intimità di cui avevamo bisogno, di sentirci disinibiti, a nostro agio, di poterci muovere liberamente senza divieti o imposizioni, di sentirci accolti senza giudizio e  tutto nel rispetto dei tempi che sia io che la mia bimba ci siamo prese per affrontare questo percorso. Il volere che nascesse naturalmente in un ambiente protetto e il sostegno delle mie ostetriche e del mio compagno è stato il motore che ha permesso di arrivare fino in fondo a questo percorso.  L’amore e la dolcezza nati quel giorno nella nostra casa è indescrivibile.  La casa è stata la scelta giusta per noi.