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Lunedì, 06 Dicembre 2021

Benvenuta Athena

Ben arrivata Athena, veloce come una scintilla sei atterrata tra le braccia della tua mamma Josepha; ora sei pronta per mille avventure insieme alla tua dolce sorellona Carola che, già da quando eri nella pancia, ti regala coccole e parole meravigliose!

Le tue ostetriche Chiara ed Eleonora

 

Le parole della mamma: 

INNO AD ATENA
Comincio a cantare Pallade Atena,
gloriosa dea glaucopide,
ingegnosa, dal cuore inflessibile,
vergine casta, intrepida signora dell’acropoli,
Tritogenia; il saggio Zeus la generò da solo,
dal suo capo venerabile,
rivestita d'armi dorate e lucenti.
Tutti gli immortali si stupirono a questa vista:
essa balzò agitando un giavellotto acuto
davanti a Zeus Egioco.
Il vasto Olimpo sussultò
cupamente sotto l’urto della dea glaucopide,
la terra emise un grido terribile,
il mare si sconvolse tra flutti spumanti.
Poi d’improvviso le onde si fermarono,
il luminoso figlio di Iperione arrestò i veloci cavalli,
fino a quando la vergine Pallade
ebbe tolto dalle spalle immortali
le armi divine: ne gioì il saggio Zeus.
Così ti saluto, figlia di Zeus egioco:
io canterò te e anche un’altra canzone.

Omero - Inni omerici XI

 

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